In questo periodo di restrizioni, i viaggiatori continueranno a preferire soprattutto destinazioni nel proprio Paese, essendo una scelta più facile, sicura e spesso sostenibile. Dato che le persone si sentono più a loro agio nel visitare posti vicini a casa, stanno iniziando a emergere nuovi trend per questo tipo di viaggi.
Per quanto riguarda i viaggi a livello locale, il 43% delle persone ha intenzione di visitare una nuova meta nella zona o nel Paese in cui vive, e il 46% vuole apprezzare appieno la bellezza naturale del proprio Paese. Che scelga una destinazione nei dintorni o no, la metà degli intervistati vuole visitare un posto in cui è già stato.
Viaggiare nelle vicinanze significa risparmiare tempo e denaro, e probabilmente le destinazioni e le strutture risponderanno a questa tendenza offrendo servizi extra, come tour in luoghi di interesse storico e culturale, per intrattenere e istruire i visitatori. Esperienze originali e innovative, come la presenza di guest chef e la degustazione di cocktail personalizzati, rientrano tra le iniziative di promozione del turismo locale.
Quasi un quarto (21%) delle persone ha intenzione di viaggiare all’estero entro la fine del 2021, rispetto al 6% che invece vorrebbe farlo prima che finisca il 2020. Secondo i dati di Booking.com su quali sono i viaggi nel cassetto degli utenti, le cinque destinazioni più aggiunte alle liste desideri durante il 2020 sono Londra, Parigi, San Pietroburgo, Dubai e Barcellona.
Metodologia:
*Ricerca commissionata da Booking.com e svolta su un campione di partecipanti adulti con almeno un viaggio di lavoro o svago completato nei 12 mesi precedenti e almeno uno in programma nei 12 mesi successivi (se/quando verranno rimosse le restrizioni agli spostamenti). In totale hanno partecipato 20.934 persone in 28 Paesi (incluse 999 dagli Stati Uniti, 496 dal Canada, 497 dal Messico, 997 dalla Colombia, 999 dal Brasile, 499 dall’Argentina, 995 dall’Australia, 499 dalla Nuova Zelanda, 999 dalla Spagna, 996 dall’Italia, 996 dalla Francia, 999 dal Regno Unito, 996 dalla Germania, 498 dai Paesi Bassi, 499 dalla Danimarca, 499 dalla Svezia, 498 dalla Croazia, 1001 dalla Russia, 498 da Israel, 997 dall’India, 994 dalla Cina, 499 da Hong Kong, 497 dalla Thailandia, 496 da Singapore, 499 da Taiwan, 997 dalla Corea del Sud, 500 dal Vietnam e 995 dal Giappone). I partecipanti hanno risposto a un sondaggio online nel mese di luglio 2020.
†In base agli utenti che hanno usato il filtro “pet friendly” rispetto all’utilizzo medio di questo filtro nel 2019.
‡In base ai consigli lasciati su Booking.com nelle recensioni successive al soggiorno. Informazioni basate sui temi con il maggiore aumento in termini di utilizzo mensile tra il 1° aprile 2020 e l’11 settembre 2020, rispetto ai valori medi mensili tra gennaio 2019 e febbraio 2020.
§Ricerca commissionata da Booking.com e condotta in modo indipendente su un campione di 50.688 partecipanti in 29 mercati. Per partecipare al sondaggio, era necessario aver compiuto 18 anni, aver effettuato almeno un viaggio negli ultimi 12 mesi e aver preso in prima persona le decisioni in merito al viaggio o essere coinvolti in queste scelte. Il sondaggio era disponibile online nel mese di novembre 2019.