L'azienda svolge la sua attività dentro delle cave di calcarenite arenaria che ormai sono state sfruttate per l'estrazione. Ciò che rimane è un paesaggio molto suggestivo , una città nascosta che si sviluppa su vari terrazzamenti e su percorsi ingrottati. L'estensione totale è di circa 60.000,00 mq che ci permette di praticare coltivazione di funghi, piante aromatiche ed ortaggi di vario genere.Noi viviamo dentro questo stesso luogo e ci teniamo che i nostri ospiti possano godere del beneficio fisico che se ne possono ricavare da questo soggiorno. Svegliarsi e apprezzare l'aria pulita, il cinguettio degli uccelli, vedere il paesaggio circostante sempre in una luce diversa al cambiare dell'ora, avere il piacere di raccogliere e mangiare le erbe aromatiche spontanee che tapezzano il terreno circostante o godersi il sole nella tranquillità più assoluta...........cose di poco valore che infondono tanta serenità !

Vivere in un luogo particolare come una città scavata dai cavatori e apprezzare la sua bellezza paesaggistica nata spontaneamente durante la fase di estrazione, l'estraneità dai rumori della città, apprezzare la bellezza della natura, i suoi odori ed i suoi colori e riuscire ad abitare così a stretto contatto con la pietra naturale è ciò che rappresenta la casa che vi proponiamo. Nasce dentro il "Parco delle cave" che racchiude e conserva esempi di estrazione utilizzati nel tempo : cave a "cielo aperto" e cave "ingrottate". E' proprio dentro una piccola cava che nasce il monolocale proposto per vivere a stretto contatto con la calcarenite arenaria (oggetto di estrazione nel passato) e il cui spessore protegge dagli sbalzi di temperatura esterna e non necessita quindi di impianti di condizionamento. La presenza di cave ingrottate dà la possibilità di effettuare percorsi speleologici è bene quindi fornirsi di adeguate calzature.

La zona circostante ha dato lavoro a tanti cavatori dal dopoguerra in poi ed oggi tante cave sono state riqualificate come ho fatto io creando il "Parco delle cave"per salvaguardare un esempio di archeologia industriale dentro un paesaggio di particolare bellezza e per evitare che divenisse una pubblica discarica. Nelle vicinze ci sono cave trasformate in vivai, cave trasormate in caseificio, cave su cui è sorto il Santuario in onore al protettore dei cavatori "S. Padre delle Perriere" con il sottostante museo degli attrezzi dei cavatori usati già dal VIII sec.a.C. per costruire "Mozia". Ci sono ancora cave attive che possono dimostrarci come si effettua l'estrazione ai giorni d'oggi, ci sono artigiani locali che lavorano la pietra per costruire elementi decorativi per le nostre case e per creare oggettistica di vario genere. Tutto questo rappresenta un argomento nuovo da approfondire. Non mancano però attrazioni di diverso tipo : la città con i suoi monumenti a 9 km, il mare a 4 km, le saline e Mozia a 15 km, le isole Egadi facilmente raggiungibili con i tragetti del porto di Marsala, le varie scuole di Kite surf nella zona dello Stagnone...........